Immigrazione, Corte Ue: giudice Rimini assolve clandestino

RIMINI – Applicata oggi, dal giudice monocratico del Tribunale di Rimini, la recente sentenza della Corte di Giustizia Ue che ha 'cancellato' la Bossi-Fini sul reato di clandestinita'. Il giudice ha infatti assolto un nordafricano gia' colpito, almeno 4 volte da decreto di espulsione solo nel 2008, con formula piena perche' il fatto non e' reato. L'uomo, difeso dall'avvocato Giovanni Benzi, risulta irreperibile e, probabilmente, non sa che la sua clandestinita' non e' piu' un reato. Il nordafricano, dopo esser stato fermato dai carabinieri durante un controllo di routine in cui era risultato senza documenti e, alle generalita' fornite, con precedenti di polizia generici e specifici, doveva essere processato per direttissima, ma il giudice ha accordato la richiesta della difesa di rito abbreviato, e oggi il nordafricano che risulta senza fissa dimora e' stato assolto in applicazione della sentenza del 27 aprile scorso della Corte di giustizia Ue che ha cancellato il reato di clandestinita' introdotto dall'Italia.

Gestione cookie