In banca per rifarsi il seno, è boom di finanziamenti

ROMA – Non solo il mutuo per la casa, oggi, sempre di piu’, in banca si va anche a chiedere un finanziamento per rifarsi il seno. Un ‘trend’ in crescita: ben il 25% delle donne tra i 40 e i 60 anni che si sottopone ad interventi di chirurgia estetica, ovvero decine di migliaia di casi l’anno, fa infatti ricorso a prestiti bancari. A segnalare il fenomeno e’ il chirurgo plastico Giulio Basoccu, dell’Universita’ la Sapienza di Roma e primario del Reparto di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Istituto Neurotraumatologico Italiano (Ini). La richiesta di finanziamenti ‘a fini estetici’ arriva soprattutto da donne sposate, con figli, impegnate nel lavoro. La loro condizione economica, sottolinea l’esperto, ”e’ media, e per non pesare sull’economia della famiglia scelgono il finanziamento per interventi di chirurgia estetica. Preferiscono cioe’ pagare a rate piuttosto che prelevare tanti soldi tutti insieme dal conto in banca”. Ma c’è anche chi tanti soldi in banca non li ha, ed allora il finanziamento e’ l’unica via per l’agognato ‘ritocchino’: Addominoplastica e aumento del seno sono gli interventi per i quali si fa ricorso più spesso al prestito. Il costo di un seno ingrandito si aggira, infatti, sui 10 mila euro. Lo stesso per l’addominoplastica. E sono decine di migliaia gli interventi estetici ‘con finanziamento’ ogni anno, su un totale di circa 150.000 interventi di chirurgia estetica annuali. Un fenomeno che Basoccu ha ribattezzato ‘delle donne invisibili’: ”Si tratta di donne sposate, madri, appesantite nel corpo, dopo almeno un paio di gravidanze, con il seno segnato dall’allattamento, con un giro vita ormai scomparso – spiega Basoccu – costrette ad indossare abiti larghi per nascondere i chili di troppo perdendo quindi anche il gusto di vestirsi in modo da poter esaltare il proprio corpo. Queste donne il corpo lo coprono e quindi diventano e si sentono invisibili, soprattutto agli occhi degli uomini”. Donne che si sentono improvvisamente cambiate, meno desiderate e guardate. Donne ‘invisibili’, appunto, che per uscire da questo stato di ‘trasparenza’ agli occhi del mondo cercano di recuperare un aspetto sexy e si rivolgono al chirurgo estetico. La voglia di queste donne di ”riacquistare la propria femminilità – sottolinea il chirurgo – è fortissima; vogliono tornare a piacere e chi non può permettersi in termini economici un intervento di chirurgia estetica non si ferma davanti al portafogli vuoto e sceglie la strada del finanziamento. La chirurgia estetica dà risultati visibili e molte donne – conclude Basoccu – hanno fretta di cambiare e di stare meglio”. .

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