In passerella a Verona i gatti più rari del mondo

VERONA – Si chiama Daria, ha 8 mesi e una coda di soli 8 centimetri, la Kurilean bobtail originaria delle isole Kurili, che Diego Norbedo di Trieste, unico allevatore italiano della razza, ha portato oggi al concorso di bellezza della 36/a Esposizione Internazionale Felina organizzata al Palazzo della Gran Guardia di Verona sotto l'egida dell'Anfi, l'Associazione nazionale felina italiana, con il patrocinio del Comune. Daria e' uno dei gatti piu' rari, assieme alla gattina Renee', anche lei di 8 mesi, dalle orecchie arricciate, caratteristica che ha solo l'American curl, razza che in Italia e' presente soltanto in due allevamenti e che, a Verona, e' portata da Anna Maria Cancellier di Milano. C'e' poi la campionessa Suryabengal Radha JW, la maculata pronipote del leopardo asiatico, razza Bengala che arriva da Bologna, portata dall'allevatrice Giovanna Cervellati. Ci sono due Egyptian mau bianchi e grigi, i gatti dei faraoni che arrivano dall'allevamento svizzero di Rene' Hodel; c'e' il gran campione internazionale Izambard Sehzade, un raro Turco Van del romano Raul Scaffidi: un solo allevamento in Italia per una razza rara di gatti nuotatori, contesa tra turchi e armeni. In mostra anche gli Abissini, i gatti nudi canadesi Sphinx, i vivacissimi Siamesi e Orientali, i Balinesi dagli occhi blu intenso, i Burmesi originari della Thailandia e i Ragdoll, chiamati 'bambola di pezza' per l'innata rilassatezza. Di grande fascino, poi, i Blu di Russia o 'gatti degli Zar', allevati nel Palazzo d'Inverno di San Pietroburgo dalla zarina Elisabetta, e i Sacri di Birmania dagli occhi prevalentemente azzurri e dai 'guantini bianchi'. I mici piu' grandi in assoluto sono i Maine Coon, hanno le zampine palmate i Norvegesi delle foreste, mentre il Devon Rex era il micio delle miniere inglesi) e i Certosini i gattoni medievali dei monasteri francesi.

Gestione cookie