Una trentina di donne. Tante sarebbero le ragazze che Gianpaolo Tarantini avrebbe reclutato e portato alle feste del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ad affermarlo lo stesso imprenditore barese durante un interrogatorio al Tribunale di Bari risalente al 29 luglio scorso.
Tarantini, che è indagato per favoreggiamento della prostituzione, avrebbe fornito agli investigatori numerosi dettagli relativi agli spostamenti delle ragazze, confermando, così, quanto emerso in precedenza dalle intercettazioni telefoniche.
Tra le ragazze ci sarebbero anche alcuni volti noti della televisione, come Barbara Guerra e Carolina Marconi del Grande Fratello. Alcune delle giovani, a detta dell’imprenditore, hanno ricevuto un compenso di 1.000 euro «per prestazioni sessuali », altre «soltanto un rimborso delle spese».
Tarantini spiega, nell’interrogatorio, come introduceva le ragazze: «Le presentavo come mie amiche e tacevo che a volte le retribuivo ». Quindi rivela che fu proprio «Berlusconi a presentarmi Guido Bertolaso, come gli avevo chiesto. E poi lo stesso Bertolaso inviò me e il mio amico Enrico Intini in Finmeccanica, ma dopo i primi incontri non è più successo nulla».