Incidenti sul lavoro: nel tarantino operaio muore schiacciato, nell’avellinese operaio deceduto cadendo da una tettoia

marmeriaUn operaio di 36 anni è morto schiacciato mentre era al lavoro in una marmeria alla periferia di Grottaglie (Ta). L’infortunio è avvenuto nella mattinata di martedì nel laboratorio dell’azienda, e vano è stato l’intervento di alcuni compagni di lavoro. Sul posto sono al lavoro i carabinieri ed i Vigili del Fuoco che stanno accertando le circostanze della disgrazia.

Altra morte sul lavoro, stavolta a Serino, nell’avellinese, dove un operaio è deceduto cadendo da una tettoia. Il fatto è accaduto nella mattinata di martedì all’interno di un’azienda agricola per la produzione e il commercio di castagne. A perdere la vita, Donato Trombetta, 50 anni, che collabora con quell’azienda da circa 30 anni.

L’uomo era impegnato nella rimozione della copertura in lamiera di una tettoia per il ricovero degli attrezzi, e si era arrampicato fin sopra questa tettoia con un muletto. Da una altezza di circa 5 metri ha iniziato le operazioni di rimozione dei pannelli con il solo uso di una chiave inglese. Trombetta però ha perso l’equilibrio, cadendo e battendo il capo sul basamento di cemento sottostante la tettoia.

Soccorso subito dall’unico altro operaio che si trovava in azienda è stato portato in auto al pronto soccorso dell’ospedale Landolfi di Solofra, ma i medici non hanno potuto che diagnosticarne la morte per sfondamento della base cranica.

Sul luogo dell’incidente si sono subito recati i carabinieri della stazione di Serino che, con l’ausilio della locale polizia municipale e del personale ispettivo dell’Asl Avellino, stanno compiendo i primi rilievi. Dai primi accertamenti, sembra che l’operaio stesse compiendo il suo lavoro senza l’uso di alcun dispositivo di sicurezza, appoggiato solo alla struttura in ferro che costituisce la parte portante della tettoia.

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