India, donna stuprata e bruciata viva per essersi rifiutata di tradire il marito

donnaUna donna indiana è morta ieri sera a Mumbai a causa della gravità delle ustioni riportate sul 90% del corpo: è stata bruciata viva dopo essere stata stupra da quattro uomini per non aver voluto tradire il marito.

La vittima di questa violenza è stata Radiya Raja Devendra, 24 anni, madre di due figlie e sposata con uno spazzino comunale della capitale industriale dell’India.

La polizia ha immediatamente arrestato quattro uomini sulla base sia della denuncia fatta dalla stessa vittima prima di morire sia del racconto della sorella minore della donna che è stata testimone oculare della furia della banda.

Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, Radiya aveva ripetutamente rifiutato di avere “una storia” con un uomo, Nitya Devendra, che nel 2004 aveva cercato di sposarla, senza ottenere il consenso dei genitori di lei. Da allora il pretendente respinto ha continuato a insidiare la donna, che ha taciuto per paura, e lunedì 21 settembre, di fronte a un ennesimo no ha chiamato due suoi fratelli e un amico per organizzare l’aggressione finita in tragedia.

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