India: il governo conta i "poveri", escluso chi ha un frigo

NEW DELHI – L'India ha deciso di contare i 'poveri' secondo nuovi criteri che escludono dalla soglia dell'indigenza chi ha un veicolo a motore, un frigorifero, una linea telefonica oppure una casa con mura di cemento. La decisione e' stata presa oggi in una riunione del consiglio dei ministri presieduta dal premier Manmohan Singh. ''Il consiglio di gabinetto ha approvato un nuovo censimento di coloro che sono al di sotto della linea della poverta' nelle aree urbane e rurali'' ha annunciato il ministro dell'informazione, la signora Ambika Soni all'agenzia Ians. Nello stesso tempo, sara' anche condotto un conteggio in base all'appartenenza castale e alla religione, due classificazioni finora escluse dai censimenti demografici. L'operazione iniziera' a giugno e coinvolgera' oltre un milioni di operatori. I risultati saranno utilizzati dal governo per mettere a punto il prossimo piano economico quinquennale 2012-2017 e per rendere piu' efficaci i programmi di distribuzione di generi alimentari. Secondo stime governative, il 41.8% della popolazione della campagne e' classificata povera, ma ci sono molte diversita' di vedute sulla definizione della soglia di poverta'. A questo proposito, il nuovo censimento stabilisce dei precisi criteri escludendo dalla definizione di indigenza i nuclei famigliari con un impiegato statale o con un membro che ha uno stipendio superiore a 10 mila rupie (156 euro circa). .

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