Infezioni ospedaliere, esperti a confronto a Torino

Torino – 'Infezioni correlate all'assistenza (Ica): formazione e informazione a pazienti, parenti, volontari, care-giver' è il tema del convegno in programma domani al Museo di Scienze naturali di Torino, organizzato da Asl To2, Simpios (Società italiana multidisciplinare per la prevenzione delle infezioni nelle organizzazioni sanitarie) e Aspic (Associazione studio paziente immunocompromesso). Il 5 maggio, infatti, è per l'Organizzazione mondiale della sanità la giornata mondiale dell'igiene delle mani, riconosciuta come la più importante misura di controllo per prevenire quella che è ormai considerata come una delle complicanze più frequenti e gravi dell'assistenza sanitaria. In Italia, si stima che dal 5 all'8% dei pazienti ricoverati (450-700mila persone) sia colpito ogni anno da un'infezione correlata all'assistenza (principalmente infezioni urinarie, infezioni della ferita chirurgica, polmoniti e sepsi) e che per l'1% di questi (4500-7000 soggetti) l'infezione sia la causa principale o accessoria di morte. L'impatto economico sul sistema sanitario è superiore a 1 miliardo di euro l'anno e l'onere maggiore è rappresentato dal prolungamento della degenza. Il 7,5-10% delle giornate di ricovero è, infatti, imputabile all'insorgenza di una complicanza infettiva.

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