Nuovo calo a settembre per l’inflazione nei Paesi della zona euro. Secondo le prime stime di Eurostat, l’ufficio statistico delle comunità europee, i prezzi sono aumentati del 3,6%, contro il 3,8% di agosto e il 4% di giugno e luglio. A maggio l’inflazione era al 3,7%, ad aprile al 3,3% e a marzo al 3,6%. La corsa dei prezzi è iniziata con il balzo dal 2,6% di ottobre al 3% del novembre 2007. A dicembre i prezzi di Eurolandia erano infatti al 3,1%, a gennaio al 3,2% e a febbraio al 3,3%.
IN ITALIA – L’inflazione frena anche in Italia. A settembre l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un calo dello 0,3% rispetto ad agosto e un aumento del 3,8% rispetto a settembre 2007, a fronte del +4,1% registrato il mese scorso. Lo comunica l’Istat in base alla stima provvisoria. Gli aumenti congiunturali più significativi dell’indice per l’intera collettività si sono verificati per i capitoli Istruzione (più 1,3 per cento), Abbigliamento e calzature (più 0,4 per cento) e Prodotti alimentari e bevande analcoliche (più 0,3 per cento). Variazioni negative si sono verificate nei capitoli Trasporti (meno 1,7 per cento), Ricreazione, spettacoli e cultura (meno 1,3 per cento), Comunicazioni (meno 0,6 per cento), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (meno 0,3 per cento) e Servizi ricettivi e di ristorazione (meno 0,2 per cento).