Michael Jacobs, principale collaboratore di Gordon Brown sulle questioni climatiche, ha contratto l’influenza suina. È per questo che non ha partecipato al summit dell’Aquila, per il timore che contagiasse Barack Obama e gli altri leader.
In realtà Jacobs, che ha contratto il virus H1N1 in un viaggio preparatorio in Messico, e che nel frattempo era stato anche a Roma per lavorare ai negoziati sulle bozze del documento finale, voleva seguire Brown in Abruzzo. Il suo medico, infatti, gli aveva assicurato che non era più contagioso.
Ma è stato Brown stesso a bloccarlo, dicendogli che sarebbe stato disastroso da un punto di vista diplomatico se la Gran Bretagna fosse stata ritenuta responsabile di far ammalare Berlusconi o la Merkel. E a Jacobs non è restato altro che seguire i negoziati per telefono.