Inter, Leonardo: "Sono orgoglioso di questa squadra"

ROMA – L'Inter passa a Roma con un gran gol di Dejan Stankovic allo scadere del primo tempo e mette una seria ipoteca sulla conquista della finale di Coppa Italia. Nella partita giocata allo stadio Olimpico, gli uomini di Leonardo non offrono una prestazione da ricordare, ma fanno quanto basta per strappare un risultato prezioso in vista della semifinale di ritorno, e per accendere gli animi dei tifosi giallorossi che all'ennesimo ko interno dei propri beniamini danno alle fiamme alcuni seggiolini della Curva Sud. ''E' una vittoria importante che blocca una sequenza di risultati negativi che ci avevano fatto perdere tranquillita' – ammette al termine dell'incontro il tecnico dell'Inter, Leonardo -. Abbiamo dimostrato maturita', abbiamo gestito bene la partita per tutti i 90' minuti e strappato un risultato importante all'Olimpico anche in una situazione non facile per noi''. L'allenatore brasiliano e' adesso concentrato sulla gara di ritorno e sulle ultime giornate di campionato e sembra, almeno a parole, non pensare troppo al futuro e alla voci che vorrebbero un ritorno a Milano, sponda nerazzurra, di Jose' Mourinho: ''Io vivo il presente, non penso al futuro, non sono queste le mie preoccupazioni e non ho paura di perdere niente – spiega Leonardo -. Per me conta poco, ho un rapporto chiaro e apertissima con la societa', sanno quello che penso, l'importante e' che la squadra vinca. Difendere il terzo posto in campionato? L'Inter deve ritrovare costanza, le sconfitte ci hanno tolto ritmo, dobbiamo tornare lucidi e calmi per tornare a ottimi livelli''. Livelli che Stankovic, uomo partita con uno straordinario tiro di collo sterno destro, sembra aver gia' ripreso: ''Dejan ha fatto un gol e una prestazione straordinarie, si vedeva che si divertiva in campo. La sua rete e' importante e corona una grande partita. Ma anche Pandev ha fatto bene, si e' scarificato giocando sulla linea dei mediani per coprire e ripartire e lo ha fatto benissimo. Ha speso tante energie assieme a Snejder''. Convinto dell'importanza del successo all'Olimpico anche capitan Javier Zanetti: ''Vittoria preziosa su un campo difficile. Venivamo da un momento di difficolta' e questa sera abbiamo dato una grande risposta – ammette l'argentino -. Ora dobbiamo andare avanti cosi'''. Anche per Zanetti poi nessuna voglia di rispondere alle domande sul possibile ritorno dello 'Special One': ''Mourinho? Leonardo sta facendo un ottimo lavoro. Lasciamo stare le chiacchiere pensiamo alla partita di sabato''. E fara' bene anche la Roma a pensare subito alla gara col Chievo per non perdere troppo il sonno a causa dell'ennesima occasione sciupata in casa che allontana la finale di Coppa Italia (in programma proprio all'Olimpico, ndr). Nonostante il ko, pero', Montella spiega di non aver visto giocar male la propria squadra: ''Secondo me abbiamo fatto una buona partita, e non sono cosi' convinto che l'Inter ha meritato la vittoria. Non abbiamo concesso quasi niente, se non nel finale dove abbiamo perso inevitabilmente l'equilibrio per cercare di recuperare la partita''. ''Certo, e' mancato l'ultimo passaggio, quello decisivo, e se non si riesce a sbloccare la gara sfruttando occasioni da gol facili e' tutto piu' difficile – ammette poi Montella ricordando la clamorosa occasiona fallita da Vucinic nel primo tempo – Avessimo segnato, la partita avrebbe preso sicuramente un'altra piega. Con Mirko bisogna lavorare sotto l'aspetto psicologico, si vede che non e' tranquillissimo''. L'allenatore della Roma respinge poi al mittente le critiche sulla tenuta fisica della squadra: ''Non ho visto alcun calo fisico, anzi abbiamo finito in crescendo, e sotto l'aspetto temperamentale abbiamo finito meglio dell'Inter. Non siamo sulle gambe. Ma puo' capitare di buttarsi giu' quando fai la partita e prendi il gol della giornata. La cosa positiva comunque e' che abbiamo reagito. Andremo a Milano per ribaltare il risultato''. Convinto delle possibilita' della Roma a San Siro anche Daniele De Rossi: ''Abbiamo vinto tante volte li', puo' venir fuori qualsiasi risultato. Certo, non e' un'annata fortunata, ci abbiamo provato e non abbiamo nulla da recriminare''.

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