“Per un pm le intercettazioni sono fondamentali, però se indaga solo con le intercettazioni non è un buon pm, è un pm pigro”. Lo ha detto Michele Saponara, esponente laico della sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura, intervistato da Klaus Davi.
“Si deve far ricorso alle intercettazioni quando hai degli elementi chiari, per perfezionare e per completare le indagini . In passato – ha sottolineato – i marescialli si muovevano, andavano, erano altri tempi. Ora invece il pm è un pò pigro e supplisce con la tecnologia avanzata”. “La legge sulle intercettazioni è in via di discussione. Fa parte anche del programma di governo. Sembra che si raggiungerà un accordo perchè è importante che nel Pdl si ricompongano – ha spiegato Saponara -; quindi chi frenava la legge sulle intercettazioni adesso sta rientrando”. “I giornali – ha concluso l’ex deputato di Forza Italia – non la vogliono perchè impedirebbe che si pubblichino gossip come il caso Tarantini”.