Iran, Ahmadinejad minaccia l’occidente: “Via gli stranieri da Iraq e Afghanistan”

Mahmoud Ahmadinejad

Mahmoud Ahmadinejad torna a minacciare l’occidente: «Taglieremo la mano di chiunque le stenderà per premere il grilletto contro l’Iran».

In occasione del ventinovesimo anniversario dell’attacco iracheno contro la Repubblica islamica, il presidente ha esortato gli eserciti occidentali a lasciare l’Afghanistan e l’Iraq.

«I popoli della regione sono capaci di risolvere da soli i loro problemi e non accetteranno mai la presenza di stranieri, tornate ai vostri Paesi», ha affermato Ahmadinejad rivolgendosi agli Usa e agli altri Paesi occidentali presenti con le loro forze in Iraq e Afghanistan.

Secondo il presidente iraniano, da quando le truppe straniere sono presenti nella regione, «il terrorismo si è moltiplicato e la produzione e il traffico di stupefacenti è raddoppiato». «Questo dimostra – ha concluso il presidente iraniano – che siete sulla strada sbagliata».

Terminata la cerimonia, durante la quale si è anche schiantato al suolo un aereo militare iraniano, il presidente è partito alla volta di New York dove, il 23 settembre, Ahmadinejad parlerà all’assemblea annuale delle Nazioni Unite.

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