Iran: cantare sui tetti o guardare la CNN? Dal blog di Lorenzo Cairoli

Pubblicato il 3 Luglio 2009 - 20:39 OLTRE 6 MESI FA

tetti_di_teheranLorenzo Cairoli è il blogger italiano che con aggiornamenti costanti e molto documentati, sta raccontando le proteste in Iran e la repressione del regime.

In un suo recente post racconta il coraggio degli oppositori e i sotterfugi della polizia per zittire ogni dissenso:

«Non appena fa scuro a Teheran, i tetti cantano. E la gente riprende coraggio. Nemmeno i raid dei basiji e delle camicie bianche li hanno zittiti. Neppure le più feroci intimidazioni. Così la polizia ha deciso di giocare d’astuzia. Si sa quanto la gente di Teheran tenga alle sue antenne paraboliche. Sono, ormai, l’unico cordone ombelicale con il resto del mondo e con la libertà a cui anelano. Garantiscono loro la ricezione di Persian BBC, Voice of America, Internet. Così i poliziotti li costringono a una scelta: “Puoi vedere la CNN, la BBC, il talk show che preferisci, a patto che alle dieci non ti metti a cantare con gli altri. Se lo fai, ti sequestriamo l’antenna”. Accettano tutti di tenersi le paraboliche. Ma la sera, magari con un po’ meno d’ardore, spengono la CNN e salgono a cantare sui tetti».