L’ayatollah Khamenei, Guida Suprema e massima autorità religiosa iraniana, ha ordinato un’inchiesta sull’accusa di brogli avanzata dall’opposizione sul voto per le presidenziali.
La notizia è stata diffusa dalla Cnn.
Khamenei aveva già benedetto il risultato elettorale come un «miracolo divino» e salutato l’eccezionale partecipazione al voto (85% degli aventi diritto) come un segnale inequivocabile di «resistenza contro gli oppressori».
L’avallo della Guida Suprema all’inchiesta ufficiale è arrivato dopo aver ricevuto il leader riformista e principale avversario di Ahmadinejad, Hossein Moussavi. Durante l’incontro di lunedì Khamenei ha invitato Moussavi a seguire le vie legali per provare i presunti brogli denunciati.