Il leader dell’opposizione iraniana, Mir Hossein Mousavi, ha definito “illegittimo” il nuovo governo. La denuncia è stata pubblicata sul suo sito internet, due giorni dopo che il Consiglio dei Guardiani aveva definitivamente sancito la regolarità della riconferma di Ahmadinejad.
Mousavi chiede che vengano rimosse “tutte le limitazioni sui siti web e sui giornali moderati”. Scrive: «È nostra storica responsabilità continuare la protesta; non abbandonate i nostri sforzi per difendere i diritti della nazione».
Nel frattempo, in Iran, è stato proclamato uno sciopero generale dal 5 all’8 luglio. Lo hanno riferito alcuni blogger iraniani e utenti di Twitter che sono riusciti ad aggirare la censura del regime: “Sciopero nazionale confermato: 5-8 luglio”. La notizia non è verificata da fonti indipendenti poichè ai pochi giornalisti esteri presenti a Teheran è vietato di dare voce alla protesta.