Iran/ Per Angela Merkel è come la Ddr. “Il G8 deve inviare un messaggio forte”. Ma l’offerta di dialogo è sempre valida

Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha paragonato la repressione in corso nella repubblica islamica a quella dell’ex Germania dell’est in cui lei è cresciuta.

«Dai tempi della Ddr sapevo quanto era importante che il mondo si battesse perché i detenuti della Stasi nelle prigioni di Bautzen and Hohenschoenhausen non siano dimenticati – ha ricordato il cancelliere – l’Iran deve sapere, soprattutto nell’era delle comunicazioni moderne, che non permetteremo che gli arrestati nelle proteste siano dimenticati».

La Merkel ha però aggiunto che sostiene «con forza» l’offerta di dialogo avanzata dal presidente Obama e ha auspicato che il vertice del G8 all’Aquila invii un segnale forte all’Iran, lasciando però aperta la porta per un negoziato sul programma nucleare di Teheran.

Gestione cookie