Iran/ Sempre più dura la repressione, censura totale su giornali e Tv, bloccato anche Youtube

Sempre più dura la repressione decisa dalle autorità di Teheran dopo le manifestazioni di protesta dei sostenitori dell’ex candidato Mir Hossein Mussavi. Ieri è’ stata vietata una manifestazione pacifica che lo stesso Mussavi avrebbe voluto tenere oggi a Teheran.
Sabato e domenica i sostenitori di Mussavi, che contesta la rielezione nelle elezioni del 12 giugno del presidente Mahmud Ahmadinejad, hanno cercato di manifestare la loro protesta, ma sono stati attaccati dai reparti anti-sommossa dei Pasdaran e da uomini in borghese, non si sa se appartenenti alla polizia o alle milizie dei volontari islamici Basiji.
Ieri il capo della polizia, generale Radan, ha detto che almeno 170 persone sono state arrestate. Nulla è stato detto sul numero dei feriti, mentre le forze di sicurezza impediscono alle televisioni straniere di riprendere le immagini degli incidenti.
Due giornalisti della televisione pubblica olandese sono stati espulsi perché filmavano alcuni scontri, mentre due belgi sono stati fermati per un’ora per lo stesso motivo. Anche i responsabili delle televisioni tedesche Zdf e Ard hanno lamentato che ai loro inviati è stato impedito di lavorare.Il governo iraniano ha imposto a una troupe della televisione pubblica spagnola (Tve) di lasciare il Paese dopo la copertura delle manifestazioni di protesta contro la rielezione del presidente Mahmud Ahmadinejad. Lo ha reso noto oggi una giornalista della troupe.
Kalameh Sabz, il giornale di Mir Hossein Mussavi, è stato messo al bando. Lo riferisce oggi il quotidiano riformista Sarmayeh.La polizia, scrive Sarmayeh, ha fatto irruzione ieri nella sede del giornale, ha effettuato una perquisizione e ha sigillato l’edificio.
Da ieri è vietato anche l’accesso a Youtube, dove venivano mostrate immagini degli scontri a Teheran riprese con i cellulari. Sarmayeh riferisce che anche un giornale nella città di Qazvin, Velayat, è stato chiuso dalle autorità per avere pubblicato una vignetta sul presidente Mahmud Ahmadinejad.
Intanto provvedimenti di censura sono stati presi nei confronti di altri giornali. Etemad Melli, quotidiano dell’ex candidato riformista Mehdi Karrubi, è apparso ieri nelle edicole con gran parte della prima pagina bianca. In questo spazio sarebbe dovuto comparire un comunicato di Mussavi, di cui all’ultimo momento è stata impedita la pubblicazione.

Intanto la Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei ha ricevuto ufficialmente Mussavi che aveva più volte chiesto l’annullamento del risultato delle urne.

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