Iraq/ Autobomba uccide almeno 25 persone a Kirkuk mentre le truppe americane si ritirano

Un’autobomba è esplosa martedi a Kirkuk, nell’Iraq settentrionale, uccidendo almeno 25 persone e facendo dozzine di feriti proprio mentre le truppe americane si ritirano dalle città e dai villaggi del Paese, sei anni dopo l’invasione, affidandone il controllo alle forze di sicurezza irachene, a quanto riferisce la Reuters.

L’autobomba è esplosa in un mercato nella parte kurda di Kirkuk, una città dove potrebbero scoppiare disordini tra il governo centrale sciita e i kurdi. Fonti della polizia hanno dichiarato che il bilancio di morti e feriti potrebbe salire.

Molti iracheni sono preoccupati dal ritiro statunitense da città e villaggi, primo passo verso il completo ritiro dal Paese alla fine del 2011, e temono di restare indifesi dagli attacchi di elementi ostili.

Non sembra invece preoccupato il governo, che ha dichiarato oggi ”Giornata di Sovranità Nazionale” ed ha organizzato una parata militare come dimostrazione di essere in grado di difendersi da solo contro la ribellione.

«Consideriamo questo giorno una festa nazionale, un obiettivo raggiunto da tutti gli iracheni», ha dichiarato il primo ministro Nuri al-Malik in un discorso televisivo alla nazione.

Il ritiro delle truppe americane da città a villaggi, per essere riposizionate nelle zone rurali, sarà completato entro la mezzanotte di martedi.

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