Iraq/ Autobombe e razzi scuotono il centro di Baghdad. Almeno 95 morti e oltre 560 feriti

Pubblicato il 19 Agosto 2009 - 11:00 OLTRE 6 MESI FA

Una raffica di attentati pressoché simultanei, in grande stile, contro obiettivi strategici ha sconvolto oggi Baghdad causando la morte di almeno 95 persone e il ferimento di oltre 560, secondo un bilancio ufficiale ma ancora provvisorio. Con due camion-bomba sono stati presi di mira il ministero delle Finanze e quello degli Esteri.

Nel primo caso l’esplosione è stata così devastante da provocare il crollo di una cinquantina di metri del viadotto che costeggia l’edificio, e il maggior numero di vittime: almeno 25 morti e 75 feriti, diversi dei quali erano a bordo di auto cadute nel vuoto. Davanti al ministero degli Esteri l’esplosione ha invece causato la morte di una decina di persone e il ferimento di circa 50 altre e grande devastazione agli edifici vicini, compreso l’hotel Rashid, che abitualmente ospita funzionari governativi, giornalisti e uomini d’affari stranieri. E ancora, esplosioni sono state registrate nei quartieri Karrada, Baija, Saliya, Hafid al Kaadi, Bab al Muhadan, dove ancora non è chiaro se si sia trattato di ordigni o colpi di mortaio.

Alcune fonti riferiscono che almeno un colpo di mortaio e’ inoltre caduto sulla Zona Verde, dove hanno sede il Parlamento e il governo iracheno, nonché numerose ambasciate di Paesi occidentali, compresa quella degli Stati Uniti.

Fino ad ora non ci sono state rivendicazioni, ma il portavoce del comando delle operazioni di sicurezza a Baghdad, generale Qassim Atta, ha attribuito la responsabilita’ degli attacchi ‘all’alleanza’ tra al Qaida e nostalgici del disciolto partito Baath, del regime di Saddam Hussein. Egli ha inoltre riferito dell’arresto di due persone, che ha definito terroristi emiri di al Qaida, che erano alla guida di un’autobomba che intendevano far esplodere nella zona commerciale del quartiere al Mansour. Altri tre ordigni, ha aggiunto, sono stati disinnescati dalle forze di sicurezza. L’inviato dell’emittente tv al Arabiya ha dal canto suo riferito che la maggior parte dei feriti sono stati trasportati all’ospedale al Yarmouk, che pero’ da alcuni minuti è stato contratto a chiudere il pronto soccorso, perché non è in grado di accogliere altre persone.