Ancora sangue per le strade di Baghdad. Da giorni la capitale irachena è nel mirino dei terroristi: questa volta gli attentatori hanno preso di mira un mercato nel sud della città. Un’autobomba ha ucciso due persone e ne ha ferite 20 nell’area commerciale di Dora.
Un’altra, invece, è esplosa su una strada a 120 chilometri a nord di Mosul, uccidendo due ufficiali dell’esercito e due soldati. Il bilancio totale è di sei morti e 21 feriti.
Le autorità irachene sono al lavoro per individuare i responsabili della tensione nel paese: la polizia ha arrestato i componenti di un “gruppo terrorista” fedele al defunto dittatore Saddam Hussein per gli attentati a catena di martedì che hanno causato 95 morti nella sola Baghdad.