Israele mette a punto un serpente-robot contro Hamas e Hezbollah: sarà in grado di inviare video, intercettare bombe e ritrovare i superstiti

Striscia come un serpente vero, si insinua nelle fogne, ma è uno strumento militare. Gli israeliani hanno realizzato un nuovo strumento di spionaggio: si tratta di un rettile telecomandato, dotato di microfoni e telecamere in grado di inviare messaggi alle unità militari che lo gestiscono per monitorare ogni movimento del nemico. Il robot è stato progettato per mandare indietro segnali audio e video anche all’interno di edifici e per intercettare eventuali esplosivi nascosti.

Ma secondo le rivelazioni della televisione israeliana Channel 2 il serpente può trasportare anch’esso ordigni, da piazzare in caso di bisogno nel territorio nemico. Hezbollah e Hamas dovranno prepararsi alla controffensiva, insomma, anche se i miliziani libanesi e palestinesi hanno fatto sapere in un comunicato di conoscere già da tempo questa nuova “risorsa” dell’armamento israeliano

Tel Aviv smorza la notizia e informa che il serpente-robot sarà usato anche con scopi civili, per ritrovare i superstiti sotto le macerie.