Cantante, presentatrice televisiva e record-woman dell’assenteismo al parlamento europeo. È Iva Zanicchi, eletta e riconfermata, nonostante il primato non proprio lusinghiero, nelle file del Pdl.
L’Aquila di Ligonchio, pizzicata dal Corriere della Sera, non ne fa un dramma. E giustifica le prolungate assenze della scorsa legislatura: «Assenteista per modo di dire, avevo firmato un contratto per una fiction di otto puntate e i contratti si rispettano».
Il nuovo mandato europeo, in ogni caso, inizia con le migliori intenzioni: «Ho detto che se mi avessero rieletto mi sarei impegnata». E gli italiani, l’hanno riconfermata con oltre 22.000 preferenze. Anche se, nuovi e improrogabili impegni di lavoro, potrebbero tenerla lontana da Strasburgo per qualche mese.
La Zanicchi, infatti, deve girare la fiction “Caterina e le sue Figlie”, con Virna Lisi e un nugolo di 300 attrici. Con buona pace della Commissione Sviluppo, che si occupa di terzo mondo e di aiuti umanitari, di cui la cantante è vicepresidente.
Il carico di lavoro, invece, sembra preoccupare l’ex conduttrice di “Ok il prezzo è giusto”: «devo star lì tre o quattro giorni a settimana a lavorare».
Alle fiction, però, la Zanicchi non rinuncia:«Diranno ancora che sono assenteista, ma io non sono andata alle sedute perché dovevo girare».
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