Fuoco incrociato sulla Juventus: a processo anche per gli stipendi. Rischia la stangata. Lunedì 22 maggio prima udienza a Roma.
Sul banco degli imputati il Club e 7 dirigenti. Li ricordiamo: Andrea Agnelli (all’epoca presidente) ed il suo vice Pavel Nedved. Inoltre il d.s. Fabio Paratici ed il suo vice Federico Cherubini con il d.s. Under 23 Giovanni Manna. Con loro altri tre dirigenti: Stefano Braghin (direttore del settore giovanile), il segretario del Club bianconero Paolo Morganti e Cesare Garbasio, chief legal officer.
Sono tutti accusati di “mancata lealtà”. Per la Procura Federale (Giuseppe Chiné, 54 anni, alla Federcalcio dal 2004) ci sono state irregolarità anche nei rapporti con agenti e altri Club. La Juventus punta a a chiudere tutto con una sanzione “soft” o una ragionevole ammenda ma l’accordo non è stato trovato. Tutttavia il patteggiamento (negato) è sempre possibile prima della udienza.
UNA MORTIFICAZIONE DOLOROSA PER LA JUVENTUS
Fuori dalle Coppe nazionali ed europee, un secondo posto solo virtuale, i conti in disordine, l’imbarazzo (eufemismo) alla vigilia della celebrazione del centenario della proprietà Agnelli del Club, la Juventus sta vivendo l’ora più buia della sua storia. Una umiliazione dell’amor proprio accentuato da un senso di confusione che rasenta la vergogna. Ma oltre ai risultati sportivi disastrosi e le grane giudiziarie, vanno messi in conto i pianti delle casse societarie, immiserite da dolorose pendenze (perdite e debiti), da contratti multimilionari che stanno fortemente condizionando il cammino della nuova gestione societaria.
PESANO GLI INGAGGI STELLARI
È il caso di ricordare alcuni impegni contrattuali: Allegri e i suoi 15 milioni lordi, Pogba e i 10 milioni per i prossimi 3 anni; Rabiot, Di Maria , Paredes e Cuadrado a scadenza . Inoltre ci sono le rate con la Fiorentina per Vlahovic e Chiesa non ancora risolte. Sono da aggiungere al quadro pesante i rientri dai prestiti di Zakaria, Kulusevski e soprattutto il fantasma Arthur che ha un salario di 7 milioni netti e la cui trattativa con il Barcellona è sotto indagine.
FOSCO ORIZZONTE DEI BIANCONERI
Lunedì è atteso il processo per le plusvalenze presso la Corte Federale, dopo che il Collegio di Garanzia del CONI ha disposto che la penalizzazione iniziale di 15 punti fosse rimodulata. La situazione è delicatissima. Lunedì il processo-bis ( tris, se si conta la prima assoluzione). Sul fronte stipendi si punta a chiudere tutto il 30 giugno per non sconfinare al 2023-2024. Il rischio retrocessione è dietro l’angolo.