Juventus: l'era Del Neri è al capolinea

TORINO 10 MAG Sette giorni per – TORINO, 10 MAG – Sette giorni per decidere il futuro. Svaniti definitivamente i sogni Champions e con l'Europa League in bilico, per la Juve inizia la settimana cruciale per la programmazione dell'avvenire. Si parte domani con la riunione del Consiglio di amministrazione che non si limitera' a esaminare il resoconto intermedio di gestione. Si discutera' del piano industriale, che verra' presentato a fine giugno e godra' del sostegno dell'azionista di maggioranza Exor, e di investimenti e mosse per il prossimo mercato. Arrivi e partenze, che non riguarderanno soltanto i giocatori. Le parole di Beppe Marotta dopo il pareggio con il Chievo hanno definitivamente chiarito che l'esperienza di Del Neri sulla panchina bianconera sta volgendo al termine. La societa', ha detto l'amministratore delegato, sta ''lavorando per migliorare lo staff tecnico''; tradotto: sta cercando un nuovo allenatore. La scadenza del termine per la scelta e' fissata per la prossima settimana, dopo la trasferta di Parma. A quell'epoca il destino sportivo sara' piu' certo. Al momento il favorito per la successione a Del Neri appare Walter Mazzarri, anche alla luce dei rapporti sempre piu' tesi con il Napoli e in particolare con il presidente De Laurentiis. Restano vive comunque le candidature di Villas Boas (probabile nei prossimi giorni un ultimo tentativo per strapparlo al Porto), Conte (invocato dai tifosi), Deschamps (sarebbe un ritorno dopo la promozione dalla serie B), Mancini (potrebbe tornare d'attualita' in caso di sconfitta nella finale di Fa Cup), fino a Van Gaal, sul quale continuano le voci di abboccamenti con il club bianconero. Di sicuro c'e' che Del Neri perdera' il posto, pur non essendo l'unico responsabile del fallimento. ''E' stato un anno tormentato'' riconosce Leonardo Bonucci, secondo il quale gli episodi sfortunati vissuti anche ieri sera ''non devono distoglierci dalle nostre responsabilita'''. ''Quando una situazione del genere infatti si ripete piu' volte – ragiona il difensore -, non ci si puo' appellare solo alla sfortuna''. I tifosi intanto sono di nuovo sul piede di guerra; la pagina ufficiale del club su Facebook e' stata invasa da una valanga di commenti non proprio delicati. Gli aggettivi piu' teneri: ''vergognosi'' e ''indegni''. La societa' dal canto suo ha ''celebrato'' il primo anno, trascorso senza risposte, dalla presentazione dell'esposto alla Figc relativo allo scudetto 2006 con una nota in cui sostiene di non aver ''minimamente affievolito l'attenzione'' perche' esiste un ''senso di responsabilita' nei confronti di milioni di tifosi che da troppo tempo attendono una semplice risposta''. Gli stessi tifosi che attendono dalla squadra e dal campo una risposta da Juve.

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