Juventus stangata, tempesta perfetta, addio sogni di gloria. Due o tre cose bisogna pur dirle sulla fresca stangata piovuta sulla Juventus.
Un incubo: club penalizzato di 15 punti, due anni di inibizione ad Andrea Agnelli e Arrivabene, 30 mesi a Paratici, 16 a Cherubini, 8 a Nedved e a tutti gli altri membri dell’ex CDA juventino : Paolo Garimberti, Enrico Vellano, Assia Grazioli-Venier, Mary Hughes, Danila Marilungo, Francesco Roncaglio.
La Corte federale d’Appello (durissima) è addirittura andata oltre le richieste della Procura che si “accontentava“ di togliere 9 punti. Niente da fare. La Signora retrocede immediatamente dal terzo al decimo posto. Il che significa addio sogni di gloria per lo scudetto (e pazienza), ma significa anche addio all’Europa a meno che non centri la Coppa Italia o l’Europa League.
Poi si aggiungeranno le probabili sanzioni Uefa che sta indagando su altre presunte violazioni. Insomma, una tempesta perfetta. Detto ciò, ci sono tre domande impellenti.
1) PERCHÉ LA CORTE È STATA PIÙ DURA DEL PM?
Giusto punire la Juve. Sono emersi anni di gestione dissennata. Fino all’arrivo di Ronaldo era tutto perfetto: conti sani, vittorie a raffica. Poi lo scivolone che non ti aspetti. Le intercettazioni telefoniche di dirigenti bianconeri hanno indurito i 6 componenti della Corte (presidente Mario Luigi Torsello) e appesantito il quadro generale. Conseguenze: maxi penalizzazione.
2) PERCHÉ SOLO LA JUVENTUS?
Sono in tanti a chiederselo. Perché il fuoco dei giudici si è concentrato su un solo gruppo, una sola squadra. Proprio come è accaduto nel 2006. Ovviamente la Juve presenterà ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, istituito presso il CONI. La Juve ha un mese di tempo per chiedere di eliminare o ridurre i 15 punti di penalizzazione. Se va male anche anche presso il Collegio di Garanzia alla Juve resterà solo la strada del ricorso al TAR del Lazio.
3) COME REAGIRÀ IL POPOLO BIANCONERO?
I tifosi della Juve non vanno umiliati in tutti i casi. Domenica sera c’è la partita contro l’Atalanta. Come potrà reagire la folla bianconera? Da alcune parti si chiede addirittura la cancellazione dei nove scudetti. Altra benzina sul fuoco. Non è proprio il caso. La clamorosa sentenza – “una palese ingiustizia” la definisce il club – sta incendiando gli animi. Si annuncia una giornata difficile.