Kazakhstan: ritrovati i cadaveri dei dirigenti della banca Nazarbaiev

ASTANA – Shock ad Almaty, la capitale finanziaria del Kazakhstan. In città sono stati rinvenuti, in condizioni raccapriccianti, i corpi di due alti dirigenti di Nurbank, la ''cassaforte di famiglia'' del presidente Nursultan Nazarbaiev, scomparsi dal 2007. Principale sospettato è l'ex genero del presidente, Rakhat Aliev. Lo riferisce Interfax Kazakhstan. I corpi di Zholdas Timraliev e Aibar Khasenov, ha raccontato un portavoce della Procura generale kazaka, sono stati scoperti in un magazzino di KazTeleRadio sulle colline di Almaty, avvolti in plastica in fusti metallici sepolti a tre metri di profondità, con una corda al collo e le teste coperte da sacchetti neri. Il 31 gennaio 2007, i due banchieri erano stati rapiti dal quartier generale di Nurbank da un gruppo guidato, secondo la procura, da Rakhat Aliyev, ex genero di Nazarbaiev (marito della figlia Dariga) che in quel momento aveva il controllo della banca. Dal 2007, Aliev vive in Austria e respinge le accuse, che sostiene siano ''politicamente motivate'': aveva osato sfidare in politica lo stesso Nazarbaiev candidandosi per la presidenza kazaka. Nel 2008, un tribunale kazako lo ha giudicato colpevole di tradimento, sequestro di persona, associazione a delinquere, estorsione, rapina, appropriazione indebita di beni dello Stato e frode, condannandolo in contumacia a 40 anni di carcere con la confisca dei beni.

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