La bimba brasiliana, lo stupro, l’aborto, la scomunica e lo scontro tra le alte gerarchie ecclesiastiche

Era cominciato come uno scontro tra la Chiesa e lo Stato brasiliano. Ma ora il conflitto è tra le gerarchie cattoliche, ai massimi gradi. La polemica è scoppiata a partire dal caso di una bambina violentata, incinta di due gemelli e fatta abortire.

Il Vaticano ha sconfessato la diocesi di Olinda e Recife, che aveva colpito con la scomunica i medici che avevano praticato l’aborto. “Non rigore ma misericordia!”, ha ammonito su “L’Osservatore Romano” monsignor Rino Fisichella, presidente della pontificia accademia per la vita.

La diocesi brasiliana ha contrattaccato. Ha accusato il prelato vaticano di non saper nulla della reale vicenda e di contraddire il magistero della Chiesa, che sull’aborto non ammette eccezioni.

Il Vaticano finora non ha replicato.

Ricostruisce lo scontro Sandro Magister in www.chiesa, con i testi integrali del botta e risposta tra Roma e la Chiesa brasiliana.

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