La crisi bussa alla porta della psiche provocando ansia e depressione

Pubblicato il 24 Aprile 2009 - 15:06 OLTRE 6 MESI FA

La crisi economica con il suo desolante panorama bussa insistente anche alle porte della psiche, scatenando ansie, stati depressivi e attacchi di panico, a quanto riferisce La Repubblica.

Uno studio condotto dall’Associazione per la ricerca sulla depressione di Torino fotografa quel che succede nella testa degli italiani, che cosa provano quando il conto in banca cala, quando si perde il lavoro e le certezze sul futuro si sgretolano, con tutti i rischi che ne conseguono.

«L’idea di raccogliere le osservazioni cliniche è nata l’estate scorsa, mentre si intravedevano i primi segni legati alla crisi dei mutui, che poi è scoppiata in autunno: sempre più persone si rivolgevano al nostro centro e nel descrivere il loro stato d’animo citavano la recessione», spiega il dottor Salvatore Di Salvo, presidente dell’Associazione.

Il quadro che ne esce è inevitabilmente quello di un’Italia preoccupata, anche se la preoccupazione non è sinonimo di malattia.

Un Paese dove, tuttavia, per alcuni – un terzo di quelli che hanno usufruito della consulenza psicologica o psichiatrica del centro torinese – la difficile situazione economica è la causa primaria di disturbi depressivi e d’ansia. E, forse, non è una sorpresa sapere che chi ne risente di più sono donne e giovani.