La dipendenza da internet "restringe" la materia grigia

ROMA – La dipendenza da internet modifica il cervello dei giovani agendo sia sulle aree neurali profonde, sia, facendola ''rattrappire'' , sulla materia grigia superficiale, in zone importantissime del cervello.

E' quanto emerge per la prima volta da uno studio di Jie Tian della università di Xidian, in Cina, il paese dove il problema della dipendenza da internet sta toccando i picchi maggiori nel mondo (si stima che il 14% dei giovani cinesi ne sia colpito).

La ricerca, che ha coinvolto adolescenti dipendenti da internet con vario grado di gravità e durata nel tempo della dipendenza, è stata pubblicata sulla rivista PLoS ONE.

Alcuni recenti studi avevano già rilevato alcune modificazioni tuttavia queste ricerche mettono in evidenza danni su alcune aree modificandone la struttura e, quindi probabilmente, la funzione.

Gli esperti hanno esaminato con uno strumento particolare il cervello di giovani con una dipendenza dal web e visto che ci sono varie modifiche strutturali a carico di diverse regioni del cervello tra cui parte della corteccia prefrontale, dell'area motoria, della corteccia orbitofrontale, del cervelletto, solo per citarne alcune. In molte regioni è evidenziabile anche una riduzione della materia grigia.

Gli esperti hanno anche trovato una corrispondenza stretta tra la gravita' della dipendenza e l'estensione di queste alterazioni neurali, segno che una lunga dipendenza da internet può dare alterazioni del cervello tali da spiegare le disfunzioni croniche già osservate in questi soggetti.

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