La tragedia di Novara, l’incompresione tra generazioni, la violenza dei padri sui figli

L’uccisione di Giorgio Sorbellini, per mano di Pier luigi Chiodini, a Novara, sabato 13, ha suscitato molta attenzione e anche molta emozione tra i lettori di Blitzquotidiano. Si sono avuti vari interventi, tutti pubblicati tra i commenti alla notizia. Questo commento è particolare, perché scritto da una donna che ha avuto la stessa esperienza di Sabrina Chiodini, senza per fortuna di tutti la stessa tragica conclusione. Blitzquotidiano lo propone come commento del sito: è scritto bene, è emozionante, vale più di un trattato di sociologia.

Ho appreso la notizia dalla tv: un uomo, a Novara, ha ucciso a sprangate il fidanzato della figlia. Sono scoppiata in un mare di lacrime, perchè proprio pochi mesi fa, la stessa scena o quasi si è verificata sulla strada di casa mia, ma ringraziando dio e qualche persona che ha diviso mio padre dal mio ragazzo, non è andata a finire nello stesso tragico modo.

Tutto il resto della storia però è quasi identico, solo che noi ora abbiamo deciso o almeno proviamo a non vederci più. Non dimenticherò mai quel giorno e se ancora avevo qualche briciolo di stima e di affetto per mio padre, è stato spazzato via tra gli urli e le lacrime.

Come ha scritto un’altra lettrice,  in questa società vince solo l’apparenza e i genitori sono felici solo se frequenti un “bravo ragazzo” non tanto più grande di te e con una buona famiglia e un buon lavoro, che poi magari in realtà è un pazzo violento e più drogato di tuttti.

Invece il ragazzo di cui parlo è la persona più dolce e sensibile che io abbia mai conosciuto, mi vuole un bene che non credevo fosse possibile e mi ha trattato con un rispetto che mai nessuno mi aveva dato. Solo che loro non lo capiscono, vedono solo quello che vogliono vedere e alla fine ho dovuto abbandonarlo per paura.

E se per me andare avanti con l’immagine di mio padre che lo prende a cinghiate , e lui che rimane incredulo e nemmeno reagisce, non è stato facile, non posso immaginare come deve stare ora Sabrina!! Vorrei dire una cosa a Pierluigi: hai fatto la cazzate più grande della tua vita, hai ucciso un uomo e hai perso tua figlia per sempre! Che ti aspettavi che ti venisse a ringraziare dopo che hai fatto quello che hai fatto!? Pazzo assassino se c’era qualcuno da cui tua faglia doveva essere salvata, quello eri tu! Spero che rimarrai solo come un cane, quale sei, e se hai una moglie che ti abbandoni!

E tutto questo sarebbe ancora niente in confronto hai danni che hai fatto tu. Non hai ucciso solo Giorgio ma anche e soprattutto Sabrina! Tu che dici di volerle bene! Poi Sabri anche se non ti conosco vorrei dire qualcosa anche a te: non è steta colpa tua… lo so è inutile dirtelo ma credimi è così! Sabrina per quanto può valere, ti mando un bacio e un abbraccio forte. Spero un giorno di conoscerti

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