Lampedusa, sindaco: "Soldi europei? Chi li ha visti"

PALERMO – ''Non abbiamo mai visto i soldi di cui parla il presidente della Commissione europea Manuel Barroso''. Lo afferma il sindaco di Lampedusa Dino De Rubeis, il quale aggiunge che ''il premier Berlusconi sulla stampa ha affermato che 'l'unica cosa che ancora manca a Lampedusa e' la proprieta' della mia casa'. La realta' e' ben diversa – dice De Rubeis -: Il meccanismo dello svuotamento dell'isola funziona. L'informazione da reality show, tuttavia, fa sembrare l'isola ancora in emergenza e cio' ci preoccupa''. ''Se non dovesse trovarsi un modo di convivere con gli arrivi – continua – chiederemo che i profughi soccorsi non tocchino il territorio lampedusano. Non possiamo rischiare di annullare un processo economico importante e di pagare i costi per tutto il Paese''. ''Gli isolani reclamano un importante impegno da parte del Governo – conclude il sindaco – mai messo in campo per Lampedusa. Gli spot per agevolare il turismo vanno bene, ma ogni recupero, chiamato erroneamente sbarco, equivale a mille spot che scoraggiano la gente a prenotare le vacanze. Non arriva l'esenzione fiscale e la moratoria sui mutui, che sarebbe a totale carico della regione. Lampedusa e' diventata una polveriera sociale che rischia di saltare se le promesse fatte non verranno al piu' presto onorate''.

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