Latitante arrestata a Bologna, deve scontare 20 anni negli Usa

BOLOGNA – Era arrivata a Bologna per acquistare uno stock di abiti, ma nel lussuoso hotel del centro dove alloggiava sono arrivati i Carabinieri, che hanno messo fine a una latitanza durata piu' di sei anni. Lucia Kanisova, cittadina slovacca di 37 anni, era ricercata con un mandato di cattura internazionale emesso dalla Corte Distrettuale di Miami, e deve scontare una pena di 20 anni di carcere per frode e riciclaggio, reati commessi in Florida tra il 1995 ed il 2003. In quel periodo, secondo la giustizia americana, in concorso con altre persone aveva favorito l'ingresso clandestino negli Stati Uniti di 550 cittadini stranieri (ungheresi, cechi, polacchi e slovacchi), omettendo di pagare le tasse federali per un totale di circa 6 milioni di dollari. In seguito avrebbe poi agevolato l'impiego degli stessi clandestini come contadini in aziende agricole statunitensi, favorendo il lavoro nero e l'evasione del pagamento dell'assicurazione obbligatoria per i lavoratori. La donna inoltre e' accusata di aver riciclato la somma dovuta all'erario statunitense, mediante operazioni bancarie su diversi conti correnti, arrivando a guadagnare circa 20 milioni di dollari. Giovedi' sera e' arrivata a Bologna dalla Slovacchia insieme a una connazionale, titolare di un negozio di abbigliamento nel suo paese. Le due donne hanno preso alloggio in un albergo della citta', dove sarebbero rimaste qualche giorno per comprare vestiti, ma il loro aspetto, definito 'particolarmente appariscente', non e' passato inosservato. La loro presenza e' stata cosi' segnalata alle forze dell'ordine, e le verifiche hanno rivelato che la Kanisova era ricercata per estradizione dal gennaio 2005. La donna e' stata portata in carcere, in attesa dell'estradizione negli Stati Uniti, dove l'attende una condanna a 20 anni.

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