Lazio, Reja: "Non ci vogliono mandare in Champions"

ROMA – ''Bisogna passare sopra certe cose, perche' domenica contro l'Udinese abbiamo un grande appuntamento. La Lazio ha tutte le qualita' per rialzarsi e fare una grande gara al Friuli''. All'indomani della sconfitta contro la Juventus, Edy Reja, prova a guardare avanti, perche' domenica prossima, a Udine, la sua Lazio si gioca la Champions. Ma il tecnico goriziano non ha ancora dimenticato il rigore non concesso da Mazzoleni a Floccari. ''Questi episodi ci penalizzano. Mi sembra impossibile non dare un rigore del genere – ha aggiunto ai microfoni di 'Lazio Style Radio' – Pepe andava ammonito per la seconda volta per una gomitata. Anche Aquilani aveva fatto un fallo sotto la mia panchina e non era stato ammonito. Non mi spiego certe valutazioni. La Juve si e' rintanata dietro per tutta la gara, noi abbiamo avuto delle occasioni, contro una squadra del genere con simili valori, creare 4-5 palle gol non e' facile. Quello che mi conforta e' che siamo in una buona condizione. Oggi i ragazzi erano un po' giu' di morale, ma bisogna ripartire in vista di Udine''. L'obiettivo resta la Champions. ''Abbiamo sempre dimostrato di essere squadra – ha spiegato – Grazie a questo stiamo facendo un gran campionato. Certi episodi ti penalizzano e dovremmo avere qualche punto in piu'. Adesso, pero', bisogna guardare avanti. Spero che queste lamentele diventino uno stimolo per fare bene. Un risultato positivo ad Udine aprirebbe uno spiraglio importante verso la Champions''. A Reja non sono andate giu' nemmeno le dichiarazioni di Del Neri che ha parlato di una vittoria meritata. ''La Juventus ha creato nel primo tempo solo su un nostro errore, e poi il gol su cui c'e' stata una deviazione. Mentre noi abbiamo avuto piu' occasioni. Mi meraviglia che Del Neri dica di aver meritato la vittoria. Se c'era una squadra che meritava di vincere, quella era la Lazio''.

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