LOS ANGELES – La rivista americana 'Star' perde la battaglia legale contro Katie Holmes per aver pubblicato informazioni false circa una possibile tossicodipendenza dell'attrice. La Holmes, moglie di Tom Cruise, aveva fatto causa al magazine nel mese di marzo, per un articolo pubblicato su di lei a gennaio. Sebbene il titolo fosse piuttosto esplicito e usasse chiaramente il termine 'droga', la storia affrontava il coinvolgimento sempre piu' profondo dell'attrice all'interno di Scientology. ''Non volevamo assolutamente suggerire che Katie Holmes fosse una tossicodipendente – scrive Star nelle scuse pubbliche che saranno pubblicate nell'edizione del prossimo 7 maggio – e non era nostra intenzione lasciar intendere che l'attrice si sottoponesse a trattamenti di qualsiasi tipo per una dipendenza da droga''. La Holmes aveva fatto causa per 50 milioni di dollari ma l'accordo economico raggiunto in tribunale rimane riservato. ''Sono contenta che tutto si sia risolto in modo civile e amichevole – ha dichiarato l'attrice – ora posso finalmente tornare a dedicarmi alla mia carriera e alla mia famiglia''. L'avvocato della Holmes, Aaron Moss, ha inoltre aggiunto che ''questa vicenda dovrebbe servire da monito per tutti i tabloid che pubblicano costantemente notizie false e diffamatorie sulla sua cliente, perche' lei non si lascia intimidire e combatte per la sua privacy e per la veridicita' delle informazioni sul suo conto''. La rivista versera' la cifra pattuita all'organizzazione Dizzy Feet Foundation, di cui la Holmes e' sostenitrice, che aiuta i giovani americani meno fortunati a perseguire il proprio sogno nel mondo della danza.