LE NAZIONALITA’ DEGLI STUPRATORI

di Emma

Nelle ultime settimane aprendo le pagine dei giornali almeno una notizia su uno stupro ogni giorno; dal maledetto fatto di Guidonia in poi sembra vi sia una epidemia di stupri. Mi chiedo se questa rilevanza mediatica, che manco a dirlo atterisce chi come me ha una figlia giovane, è dovuta a un reale aumento dei reati in oggetto perpetrati da romeni o a una maggiore sensibilizzazione delle forze politiche sulla necessità di urgenti attenzioni sugli argomenti "immigrazione" e "giustizia". Io so solo che statisticamente, di tutte le etnie, quella romena e italiana detengono il primato. Siamo in Italia, per cui sul numero degli italiani purtroppo non posso dire nulla ma sui romeni qualche parola va spesa se di quelli che sono liberamente circolanti da noi 2 su 6 (così pare) hanno già precedenti con la giustizia nel loro o nel nostro paese. Si e' mai sentito di cinesi venuti in Italia a stuprare? Oltre i dati su cui rifletto giusto per non farmi invadere dal panico, sento solo una profonda delusione sulla incapacità delle istituzioni di tutelare non solo le donne ma tutti i cittadini con leggi che più che essere severe dovrebbere essere realmente applicate a tutti e nello stesso modo. Una seria giustizia rende davvero l'uomo libero e capace di gestire qualsiasi integrazione razziale. Noi cittadini comuni che ogni giorno ci confrontiamo con i mille problemi della vita non credo siamo diventati razzisti all'improvviso, credo solo che a fronte del nostro sforzo a comportarci bene vorremmo che anche chi sceglie di vivere nel nostro paese si sforzi per questo obiettivo. Evidentemente i romeni, diciamo"culturalmente", non sono pronti a confrontarsi con il nostro paese e, visto che ormai non li possiamo mandare indietro, sarebbe forse necessario ritoccare qualche legge troppo garantista che potrebbe aiutare anche italiani, marocchini, tunisini, filippini, cinesi e quant'altri a ritrovare la strada della legalità, forse della giustizia, e perché no, della democrazia.

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