Libano/ Tensione al confine con Israele. Hezbollah avverte: “Avanzate ancora e sarà guerra”

Il confine tra Israele e Libano diventa sempre più caldo. Stavolta sono stati i mezzi di Gerusalemme ad avanzare nella regione do Shaba, con tre blindati e un’auto civile. Il governo di Beirut ha protestato vedendo nell’iniziativa dei vicini un’azione ostile oltre che una chiara provocazione. La questione del corridoio di Shaba, 25 chilometri di terre floride, è al centro di una contesa tra Israel, Libano e Siria da oltre 40 anni.

L’esercito libanese è in pieno stato di allerta, anche se Benjamin Netanyahu tende a smorzare i toni e a negare che l’avanzata possa peggiorare i rapporti in Medio Oriente. D’altra parte, però, lo stesso premier israeliano ha chiesto a Beirut di prendere apertamente le distanze da Hezbollah, avvertendo che sarà ritenuto responsabile per eventuali attacchi terroristici contro i militari e i turisti d’Israele.

«La guerra del 2006 sembrerà una passeggiata al confronto», fanno sapere fonti interne a Hezbollah rispondendo ai moniti di Netanyahu e ribadendo il concetto che chi, sul confine tra i due Stati, muoverà anche solo un uomo in avanti rischia di far esplodere una nuova polveriera.

Gestione cookie