Liberato Giuliano Tuzi, arrestato in Brasile per i baci alla figlia di 8 anni

tuziLibertà provvisoria per Giuliano Tuzi, l’italiano arrestato in Brasile il 4 settembre perché accusato di molestie nei confronti della figlia di 8 anni. A ordinare la misura per l’imprenditore di Guidonia, detenuto in un carcere di Fortaleza, è stato il giudice Cristiana Martins Pinto de Faria.

Tuzi è stato «vittima di un errore grossolano», ha sottolineato il suo legale, Flavio Jacinto, precisando che l’intera vicenda nella quale è rimasto coinvolto il suo assistito è stata dovuta a «una spiacevole confusione». Secondo quanto disposto dalla giudice, Tuzi dovrà preavvertire la magistratura su eventuali cambiamenti di indirizzo della sua residenza in provincia di Roma.

L’imprenditore di 48 anni, che nei giorni scorsi era stato ricoverato a causa di un malore, dovrà inoltre essere presente in tutti i procedimenti giudiziari relativi al suo caso fino alla fine del processo in Brasile.

Dopo l’arresto di Tuzi, la moglie brasiliana lo aveva difeso energicamente: sposata da undici anni con l’imprenditore, la signora Adriana aveva affermato che se avesse il minimo sospetto che le accuse di palpeggiamenti fossero vere, «non esiterei un attimo a mettermi dalla parte della bambina».

La coppia di anziani brasiliani che aveva denunciato l’uomo aveva a sua volta ribadito le accuse: la coppia di Brasilia aveva infatti escluso che si fosse trattato di un malinteso.

«Quando li ho visti per la prima volta, in acqua nella piscina, ho pensato che si trattasse di una coppia di innamorati – ha dichiarato la donna ricostruendo la vicenda – solo quando è uscita dall’acqua mi sono resa conto che era una bambina. E anche dopo, hanno continuato incollati uno all’altra, e lui l’ha baciata due volte sulla bocca».

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