Libia, il principe Senussi evoca il ritorno "temporaneo" della monarchia

BRUXELLES – Mohammed al-Senoussi, principe ereditario della Libia in esilio, ha promesso oggi di fare tutto il possibile per supportare la creazione di uno Stato democratico, si e' detto pronto a servire il popolo libico ed ha evocato la possibilita' di tornare almeno temporaneamente alla monarchia costituzionale quando finalmente Muammar Gheddafi sara' andato via. ''Spetta al popolo libico decidere se vuole seguire la via di una monarchia costituzionale o di una repubblica'', ha dichiarato infatti durante un'audizione al Parlamento europeo a Bruxelles secondo quanto riporta la France Presse. Secondo al-Senussi, la costituzione libica del 1951 e emendata nel 1963 che prevedeva una monarchia costituzionale ''potrebbe costituire la base della nuova Libia'', o almeno lo strumento piu' adeguato per governare ''la transizione''. ''Il mio ruolo comunque – ha detto il principe – e' chiaro. Che il popolo voglia o no una monarchia costituzionale, faro' del mio meglio per contribuire a creare uno stato democratico per i libici, sulla base di un parlamento rappresentativo eletto con elezioni libere e giuste''. Mohammed el-Sinoussi, 48 anni, e' il nipote del re filo-britannico Idriss primo, destituito a seguito del colpo di Stato di Muammar Gheddafi del 1969.

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