Valigie arrivate in ritardo, smarrite, perse, non riconsegnate ai rispettivi proprietari, ed ora buttate ed accatastate a terra senza essere custodite. Il Corriere della Sera analizza la situazione dell’aeroporto milanese di Linate, dove è possibile andare e prendere una valigia qualsiasi portandosela via, o meglio, rubarla.
È davvero così facile rubare un bagaglio a Linate? A quanto pare sì, le valigie sono lì incustodite e accatastate, in attesa di un proprietario, di qualcuno che si faccia vivo per riprenderle o ancora meglio in attesa che il caos bagagli che coinvolge molti aeroporti italiani, uno su tutti quello romano di Fiumicino, si sblocchi.
Ma come si è arrivati a questo, come è possibile attendere ore, se si è fortunati, per ritirare i propri bagagli, con la possibilità, neanche così remota, che non vengano addirittura riconsegnati.
Sarà colpa, come insistono i sindacati, degli oltre cento pensionamenti, in Sea, la società che controlla Linate e Malpensa, che hanno colpito «parecchi dipendenti, molti dei quali con grande professionalità ed esperienza, addetti proprio allo smistamento delle valigie».
L’anno scorso, nel mondo, sono stati smarriti quasi 33 milioni di valigie. In media, il 46,5% dei bagagli imbarcati da Alitalia a Fiumicino sono stati riconsegnati nei tempi previsti: lo standard richiesto è del 90%. Tra luglio e agosto, Alitalia ha anche accumulato 120mila euro di multe per il ritardo nella consegna dei bagagli.