L'Inter dimentica Gattuso: la finale di Coppa Italia è vicina

MILANO – Quando finiscono le parole, comincia il gioco: stasera tocca al Milan contro il Palermo, domani e' la volta dell'Inter contro la Roma. In scena le semifinali di Tim Cup, sullo sfondo restano le polemiche legate al caso Gattuso che ha i visto i presidenti delle due squadre milanesi affrontarsi non proprio di fioretto. Leonardo si prepara per la partita di ritorno contro i giallorossi: all'andata decise un gol di Stankovic che domani non ci sara'. Assente anche Sneijder, rientrano Thiago Motta e Yuto Nagatomo che si e' ripreso dall'influenza. Zanetti, inappuntabile capitano, giochera' – da professionista – la sua partita numero mille. ''Credo che, prima di tutto, a tutti rimanga impresso il fatto che non e' mai spettinato.. – scherza il presidente dell'Inter Massimo Moratti all'inaugurazione di Inter Campus – e che poi, anche quando e' stanchissimo, riesca comunque a mantenere la dignita', la voglia, l'orgoglio di un giocatore professionale, come credo non ce ne siano mai stati''. ''Che cosa mi rimane piu' impresso pensando a Zanetti? Il momento nel quale e' stato piu' felice in assoluto, che – risponde – penso sia stato a Madrid per la vittoria della Champions League. E' un giocatore che non esprime la felicita' in un modo tanto estroverso, mantiene la sua posizione anche di capitano, quindi i momenti nei quali lo vedi cosi' felice rimangono impressi. Quella notte, era tornato ragazzo come quando l'ho preso io''. I nerazzurri vogliono finale e titolo. La squadra e' apparsa in salute nell'ultima di campionato, domenica scorsa contro la Fiorentina, sconfitta 3-1. Leonardo deve gestire il risultato dell'andata, ma cercare di chiudere in fretta e ipotecare la finale senza tentennamenti. Se e' vero che l'attacco e' prolifico, e' altresi' corretto dire che la difesa piu' di una abbia vacillato. E, quindi, bisogna essere attenti e non abbassare la guardia con la possibilita' di ritrovare i rossoneri in finale. ''Non c'e' un particolare desiderio di sfidare il Milan il prossimo 29 maggio, ma – dice Moratti – di superare la semifinale di domani. Diventa un trofeo interessante perche' per noi sarebbe un titolo per l'anno attuale. I giocatori ci tengono, sono coinvolte squadre importanti e vedremo che cosa accadra'. E' da questa coppa che e' iniziato il nostro ciclo di vittorie? Ha portato fortuna, ha dato una spinta, ma ripeto, noi dobbiamo ancora arrivarci a questa ipotetica finale, c'e' ancora da giocare la semifinale''.

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