L’Iran testa nuovo missile capace di colpire Israele e le basi Usa nel Golfo. Frattini annulla la visita a Teheran

L’Iran ha lanciato con successo un nuovo missile terra-terra con una gittata di 2 mila km, a quanto riferisce il New York Times citando l’agenzia di stato iraniana Irna. L’annuncio è stato dato dallo stesso presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad durante una visita nella provincia di Semnan.

Per questo il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini ha annullato la visita in Iran. Il faccia a faccia, si legge in una nota della Farnesina, «non avrà luogo a seguito della richiesta condizionante di Teheran di prevedere l’incontro protocollare con il Presidente iraniano in una località diversa dalla capitale, a Semnan». Cioè proprio dove è stato testato il missile terra-terra. La Farnesina sottolinea nella nota che la richiesta era «giunta stamane» e che «non è stata accolta dal ministro degli Esteri, il quale ha inteso esprimere il suo forte rammarico per un’occasione perduta di approfondimento della possibilità e delle modalità di coinvolgimento dell’Iran per la stabilizzazione di Afghanistan e Pakistan».

Con la sua gittata il missile, denominato Sejil 2, potrebbe colpire obiettivi in Israele e le basi americane nel Golfo Persico. «Il Sejil 2 è dotato di una tecnologia molto avanzata ed ha colpito con precisione il suo obiettivo», ha dichiarato Ahmadinejad.

Il lancio del Sejil 2 avrà l’effetto di acuire ulteriormente le preoccupazioni dell’Occidente riguardo al build-up militare iraniano. Gli Stati Uniti ed i loro alleati sospettano che il Paese islamico stia anche cercando di costruire bombe nucleari, cosa che Teheran nega.

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