LO TSUNAMI

di Archangel

Che piaccia o no, la batosta del Pd di Veltroni alle politiche e la disfatta di Rutelli a Roma segnano la fine di un’epoca, il crollo di un sistema di potere molto radicato a tutti i livelli della societa’ italiana. Tra comunisti convertiti, catto-comunisti, radical-chic, diessini improvvisamente filo-occidentali, veltroniani ammiratori di John Kennedy e via discorrendo, la sinistra ha tenuto in mano l’Italia – anche quando non era al governo – per molti anni.

I risultati di questo predominio politico ed egemonia culturale sono sotto gli occhi di tutti. Gli italiani hanno impresso una marcata sterzata a destra, e se l’hanno fatto le ragioni ci saranno. Non e’ questa la sede per elencarle, e comunque sarebbe troppo lungo. Una, pero’, vale la pensa di menzionarla: la sicurezza. La valanga immigratoria ha fatto schizzare in alto il tasso di criminalita’ e la gente ha cominciato ad avere paura. Ricordo che anni fa uno studioso dell’universita’ americana di Harvard teorizzo’ che quando in una societa’ la percentuale di ”stranieri” di varia estrazione supera il 5 per cento del totale, beh, sono guai. E’ successo, anche se fino a non molti anni fa la maggior parte degli italiani pensava che non sarebbe mai successo.

A suo onore, Rutelli ha fatto, come si diceva un tempo, ”autocritica”. "Il motivo della sconfitta – ha detto – è dipeso dalla ventata di destra, riassunto nel tema della sicurezza". Rutelli ha ammesso che ci sono state "strumentalizzazioni pesanti", ma invita a "riflettere sui limiti della sinistra" per quanto riguarda "queste vicende". Tempo per riflettere Rutelli ed i suoi amici ne avranno in abbondanza.

Ora, come il centrodestra governera’, come migliorera’ la situazione generale del Paese, resta da vedere. C’era una volta quando gli operai votavano Pci e successori. Ora votano per Berlusconi e Bossi. Ma potrebbero benissimo fare marcia indietro. Questo e’ il bello della democrazia, non e’ vero? Lo tsunami che ha investito l’Italia si evince, a parte i numeri, anche da altre cose, meno importanti, ma significative. Un esempio: il quotidiano La Repubblica online, non proprio un sostenitore del centrodestra, dopo la vittoria di Alemanno a Roma, ha pubblicato un forum con i commenti dei lettori. Certo, la maggioranza di essi si strappano i capelli in testa come se a Piazza S.Pietro fossero arrivate le squadracce in camicia nera di Farinacci. Esempi:

”Non ci credo! Alemanno sindaco di Roma… Mi sembra un incubo… Mi chiedo, come avete potuto, cittadini di Roma, tradire così Veltroni e consegnare la capitale d’Italia alla Destra? Siete sicuri che la politica del "manganello" possa risolvere tutti i problemi? Ve ne accorgerete, ma sarà tardi”.

”Da romana mi vergogno per questo risultato. Non era la città tollerante, aperta al mondo, democratica, culturale? Ora siamo in mano ai fascisti e la colpa e unicamente di chi li ha votati. Perchè un elettore responsabile di sinistra non può astenersi di fronte al pericolo della capitale in mano all’estrema destra. Tolleranza zero verso immigrati e nomadi? Non si pensa agli onesti lavoratori senza i quali molti settori della nostra economia non funzionerebbero? Inoltre, un giornale prestigioso come il New York Times cita Roma come una delle città più sicure d’Europa. I fatti gravi sono presenti, ma è inutile creare allarmismo fra al popolazione, se questo la spinge a votare uno come Alemanno. E la cultura? Roma in questi 15 anni è diventata più aperta al cinema, al teatro e all’arte, presentandosi al mondo come città di cultura. Una parola sconosciuta alla destra. In questi 15 anni, l’unico governo di destra nel Lazio, la presidenza di Storace,ha visto gran parte dei suoi componenti dimettersi o essere indagati per corruzione e associazione mafiosa. Ecco che questa gente torna. Auguri Roma! Auguri Italia”!

Ma, sorpresa, sorpresa, ci sono anche lettori di Repubblica che si rallegrano. Ma come? Lettori di Repubblica che si rallegrano per la svolta a destra in Italia? Ebbene si’. Esempi:

”Ma basta con queste scemenze dell’antifascismo e dei picchiatori…Ma lo volete capire perchè Rutelli ha perso?? Ha tappezzato Roma con queste idiozie, senza proporre nulla e soprattutto senza ammettere i disastri che ha combinato nella capitale…Ragazzi vi ricordo che il papa ha detto ke roma fa schifo….il papa…qualcosa vorrà anche dire no?? Mi dispiace ke la vediate così negativa, in realtà MAI c’è stata una possibilità cos’ grande di cacciare le mele marce dalla sinistra e riformare davvero la sinistra italiana…via Prodi, Veltroni, Pecoraro-Scanio e soprattutto quell’idiota di D’Alema, via le proposte assurde di alleanza con l’UDC, facciamo fare il centro a Casini e Rutelli…e soprattutto ditemi voi cosa significa presentarsi uniti alle comunali e divisi alle nazionali… Mi ripetero’ ma la soluzione migliore è VELTRONI IN AFRICA…e aggiungo spero a non fare il politico se no si ritrovano la fiera del cinema ma non il pane per mangiare….”.

”La colpa di queste Caporetto della sinistra è tutta nel suo NON FARE NIENTE per la sicurezza del cittadino davanti alle invasioni di stranieri delinquenti ed assassini. Che dire a Roma…la città degli omicidi della poveraccia ammazzata con un’ombrellata in metrò e della signora Reggiani violentata ed ammazzata? E di quella povera coppia di mezza età ammazzata dal romeno imbianchino che dite? E che dite delle visite provocatorie di parlamentari di sinistra a questi assassini? A trovare il rom che nelle Marche uccise sei ragazzi in motorino c’era la processione? Spero che il nuovo governo sia inflessibile e che le misure siano del massimo rigore, in modo che in quei paesi da cui si emigra…il solo pensiero dell’Italia scateni il terrore”. 

Voglio dire, se c’e’ gente che legge La Repubblica – senza offesa – e che le scrive che ”era ora di finirla con queste scemenze dell’antifascismo e dei picchiatori”, vorra’ dire che qualcosa e’ cambiato. O no?

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