Secondo una ricerca della dottoressa Marina Davila Ross, primatologa dell’università inglese di Portsmouth, le scimmie soffrono il solletico e ridono proprio come gli esseri umani. Una caratteristica che abbiamo dunque ereditato dal “nostro antenato”, ben 16 milioni di anni fa.
La dottoressa ha analizzato le registrazione di oltre 800 risate di bambini, oranghi, scimpanzè e gorilla a cui veniva fatto il solletico, scoprendo che «nonostante le diversità, la risata ha basi pre-umane ed è probabile che le grandi scimmie usino questi suoni per interagire fra loro in modo simile al nostro».
Prima di questa scoperta, si riteneva che la risata delle scimmie fosse semplicemente un riflesso volontario di imitazione e non la risposta involontaria ad uno stimolo come il solletico.