Lotta alla pedofilia, dal Vaticano nuove linee di prevenzione

CITTA' DEL VATICANO – L'atteso documento con le indicazioni alle Conferenze episcopali da adottare nella lotta alla pedofilia dei sacerdoti sara' pubblicato lunedi' prossimo, 16 maggio, dal Vaticano, che lo distribuira' con una Nota di sintesi a cura della sala stampa. Il testo era stato annunciato a luglio della scorsa estate, quando il Vaticano elaboro' un aggiornamento delle norme canoniche circa gli abusi sessuali commessi da preti e religiosi, nell'ambito di norme aggiornate su tutti i ''delicta graviora'', cioe' i crimini considerati dal Vaticano particolarmente gravi. La forma scelta per il nuovo documento sulla pedofilia e' quella di una Lettera circolare, della Congregazione per la dottrina della fede, ''scritta – spiega una nota della sala stampa – per aiutare le Conferenze episcopali nel preparare le Linee guida per il trattamento di casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici''. Lo scopo del documento, annuncio' in luglio il portavoce vaticano padre Federico Lombardi, era ''aiutare gli Episcopati del mondo a formulare e sviluppare in modo coerente ed efficace le indicazioni e direttive necessarie ad affrontare la problematica degli abusi sessuali di minori da parte di membri del clero o nell'ambito di attivita' o istituzioni connesse alla Chiesa, con riguardo alla situazione e ai problemi della societa' in cui operano''. Durante una riunione di cardinali collegata al concistoro, lo scorso novembre, il prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, il cardinale americano William Joseph Levada, parlo' di un ''aggiornamento circa la legislazione canonica riguardante il delitto di abuso sessuale sui minori'' e chiese una ''piu' ampia responsabilita' dei Vescovi per la tutela dei fedeli loro affidati''. Il documento, che e' diretto anche a indicare una linea di condotta il piu' possibile uniforme tra le varie Conferenze episcopali, si ispira all'atteggiamento rigoroso di Benedetto XVI nel combattere la pedofilia del clero, e al suo desiderio di accogliere e ascoltare le vittime di abusi sessuali. Tra le convinzioni del Papa su questo tema, c'e' anche quella della collaborazione con le autorita' civili e della necessita' di un efficace impegno di protezione dei bambini e dei giovani e di un'attenta selezione e formazione dei futuri sacerdoti e religiosi. Le norme canoniche non prescrivono ma neppure vietano la denuncia di un prete pedofilo alle autorita' civili da parte di un vescovo, ma papa Ratzinger ha sempre incoraggiato i vescovi a cooperare con la giustizia civile. Dal nuovo documento potrebbero giungere chiarimenti in proposito. (giovanna.chirri@ansa.it) .

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