Una malattia incurabile ha ucciso Renzo Sambo, medaglia d’oro nel canottaggio alle Olimpiadi di Città Del Messico nel 1968. L’atleta aveva 67 anni ed è morto nella sua casa di Feltre (Belluno).
Nel corso della sua carriera Sambo, oltre al titolo olimpico, è stato per 15 volte campione italiano, ha vinto un oro e un argento ai campionati europei. Terminata l’attività agonistica si era dedicato a quella da allenatore.
Negli ultimi anni, poi,il campione olimpico si è dedicato allo sport per disabili. Due ragazzi allentati da lui hanno disputato, sempre nel canottaggio, le ultime paraolimpiadi.
Sambo lascia la moglie Margherita e i figli, Monica, Laura e Mauro; quest’ultimo ha ereditato la passione del padre, e nazionale giovanile di canottaggio aveva anche conquistato il titolo di vicecampione mondiale juniores.