Madoff/ Un controllore della Sec sospettò irregolarità fin dal 2004, ma i suoi superiori non le diedero ascolto

Un controllore della Security and Exchange Commission (Sec), la Consob americana, Genevievette Walker-Lightfoot, avvertì i suoi superiori fin dal 2004 di irregolarità nelle operazioni finanziarie di Bernard Madoff ma le fu detto di occuparsi d’altro, a quanto rivela il Washington Post citando documenti della Sec e fonti coinvolte nell’inchiesta.

La Walker-Lightfoot, un avvocato nell’ufficio ispettivo della Sec, informò per e-mail delle irregolarità i sovraintendenti Mark Donohue e il suo capo Eric Swanson suggerendo che al finanziere truffatore fossero rivolte una serie di domande concernenti le sue attività. Alcune di queste domande, scrive il Post, avevano a che fare con operazioni finanziarie che anni dopo divennero la base delle sue enormi truffe.

Ma a quel tempo la Sec era impegnata in investigazioni sui mutui fondiari, e il suggerimento della Walker-Lightfoot di esaminare i conti di Madoff fu archiviato e non se ne fece più nulla.

Il Post rivela poi che Swanson successivamente sposò la nipote di Madoff, e la loro relazione è attualmente al vaglio dell’ispettore generale della Sec, che sta esaminando il comportamento di quest’ultima nell’intera vicenda Madoff.

Lunedi scorso la corte del distretto federale di Manhattan ha condannato Madoff a 150 anni di prigione per aver realizzato una catena di sant’Antonio multi-miliardaria dando vita alla maggiore truffa del secolo e della storia. 

Madoff, 71 anni, ha organizzato truffe per un ammontare che varia dai 50 ai 177 miliardi di dollari. Secondo i calcoli dello studio legale spagnolo Cremades Calvo-Sotelo, gli investitori coinvolti potrebbero essere  fino a tre milioni.The

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