Erano considerati i “postini” di Provenzano. Si è concluso con tre condanne e un’assoluzione il processo a carico di quattro imputati accusati a vario titolo, di associazione mafiosa.
Sette anni sono stati inflitti ad Alessandro Farruggio, macellaio sessantacinquenne di Montedoro. Sei anni di carcere ciascuno sono stati invece inflitti ad Gioacchino Ferro e a Salvatore Martorana, entrambi imprenditori di Canicattì. Assolto Roberto Ferro, anche lui di Canicattì.
Secondo il teorema accusatorio avanzato dalla Procura, ognuno degli imputati sarebbe stato anello di quella catena che avrebbe condotto fino a ‘Binu’ Provenzano, allora latitante da un quarantennio. Prendevano in consegna i pizzini e poi li distribuivano agli affiliati. La sentenza è stata pronunciata dalla Corte d’Appello di Caltanissetta presieduta da Salvatore Cardinale.