PALERMO – Stefano Lo Verso, 49 anni, reggente della famiglia mafiosa di Ficarazzi, in provincia di Palermo, ha cominciato a collaborare con la giustizia. A magistrati e carabinieri, che stanno raccogliendo le sue confessioni, ha detto di volere avviare un percorso di conversione, spinto anche da motivazioni religiose. All'inizio Lo Verso, che fra il 2003 e il 2005 aveva ospitato Bernardo Provenzano in una villa, aveva deciso di non accettare la protezione dei carabinieri. Alla fine si e' convinto ed e' stato trasferito in una localita' segreta. Protezione rifiutata con decisione dai suoi familiari, fra cui la moglie e i due figli. Quest'ultimi gestiscono una torrefazione e un bar a Ficarazzi e Villabate. Lo Verso ha gia' scontato quasi tutta la condanna per mafia che gli era stata inflitta, a 5 anni e 2 mesi, ed era sottoposto a sorveglianza speciale.
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