Maricica uccisa in metro a Roma: arresti domiciliari concessi ad Alessio Burtone

ROMA – Alessio Burtone ha ottenuto gli arresti domiciliari per l’omicidio dell’infermiera romena Maricica Hahaianu. Burtone nell’ottobre 2010 colpì la donna al volto nella metro Anagnina di Roma. Un pugno letale secondo la sentenza, che l’ha condannato a 8 anni di carcere. Ora la Corte d’assise di Roma gli ha concesso i domiciliari su richiesta dell’avvocato Fabrizio Gallo, difensore del giovane.

L’avvocato Gallo ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti della decisione presa oggi dalla Corte d’Assise d’Appello di Roma che ha concesso ad Alessio Burtone, in carcere dall’ottobre del 2010, gli arresti domiciliari. Non ho ancora avuto modo di leggere le motivazioni dei giudici – spiega il penalista – ma non escludo che la Corte possa aver recepito la nostra istanza nella quale si affermava che non esiste alcun rischio di reiterazione del reato ne di pericolosità sociale da parte del ragazzo”.

Nella istanza di scarcerazione presentata dai difensori si faceva riferimento anche al comportamento ‘tenuto dal ragazzo sia durante il processo che in carcere’. ”Si tratta di una serie di fattori – conclude Gallo – a cui la Corte avrà tenuto conto nel decidere per gli arresti domiciliari”.

Comments are closed.

Gestione cookie